Putin, storia di un leader |
Nelly Goreslavskaya
IL LIBRO – Come argomentano gli osservatori più attenti e i politici più responsabili, ora più che mai la Russia di Vladimir Putin è, per l'Europa, un interlocutore necessario e un potenziale prezioso alleato contro la minaccia terroristica islamista. Lo è al pari - anzi, più ancora - dell'Egitto di al Sisi, della Siria di Assad e dell'Iran di Rovhani. Soprattutto dopo gli attentati di Parigi, che hanno imposto il tempo delle scelte, conoscere meglio la figura complessa di Putin è quasi doveroso. L'uomo che da un quindicennio si propone e si impone come uno tra i maggiori leader mondiali non può essere liquidato alla stregua di un politico "pericoloso", tutto cinismo e spregiudicatezza, come cercano di dipingerlo molti governanti e media occidentali sulle due sponde dell'Atlantico. DAL TESTO – "Più di cinque anni fa, quando stavo scrivendo il mio primo libro dedicato a Vladimir Putin e sua moglie, mi sono stupita dell'amore che il popolo nutriva per lui e ho cercato di individuarne e comprenderne le origini. INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Mauro Mazza - Sic transit gloria mundi - L'infanzia (La famiglia Putin - I genitori - La casa dei genitori - La scuola. Le università di cortile - Lo sport. La miracolosa trasformazione di Volodja Putin - Sarebbe diventato uno skinhead?) - La gioventù. L'università. I compagni («Non prendiamo gli intraprendenti...» - Le sue università - La facoltà è orgogliosa di te - I miei amici sono la mia ricchezza - Il patriota liberale) – Ljudmila (C'era una volta una ragazza... - La conoscenza - Una storia complicata... - ...Con il lieto fine - L'amica... una vipera? - Una giovane famiglia - La moglie ideale di una spia) - Il servizio (Non c'era nessuna poesia - Come preparano i James Bond - Veniva considerato tutto...) – Estero (Mia figlia si chiamerà... Maša - La missione all'estero - È tutto un lavoro di routine - Ma Maša era felice... - Ma bisogna imparare la lingua - Il marito prestava servizio, la moglie si occupava dei bambini... - Il crollo del sistema - «Mosca tace...» - «Semplicemente hanno abbandonato tutto e se ne sono andati» - «Ho visto cosa accadeva ai vicini...») – Pietroburgo (L'inizio della nuova vita - Nella squadra di Sobčak - A volte bisogna anche sbattere la porta - «I democratici-rivoluzionari» - L'incidente - L'incendio. La fine della vita pietroburghese) - La vertiginosa carriera (Il trasferimento a Mosca - A ritmi vertiginosi - L'arrivo al potere - «Non ho paura per lui...») - Le figlie (Nessuno le conosce di persona - L'educazione e la formazione - «Le mie figlie sono state fortunate ad avere genitori simili» - Una vita «top secret») - «Who is Mister Putin?» (La stampa straniera su Putin - Pronostici e ricerche - Occhi negli occhi con Putin, ma senza guardare nell'anima - I risultati del Summit pietroburghese: Putin ottenne ciò che voleva? - Ljudmila Putina secondo i mass media occidentali) - Sulla cima dell'Olimpo («L'unico europeo» a capo del paese - A chi ci arrendiamo, signori? - Senza sognare) – Appendice. Così le nazioni dell'Europa stanno perdendo la loro sovranità (Discorso tenuto dal capo di Stato russo Vladimir Putin il 24 ottobre 2014 alla sessione plenaria del Forum Internazionale del «Club Valdai») |