L’isola dei baci. Romanzo erotico-sociale |
Filippo Tommaso Marinetti – Bruno Corra
IL LIBRO – L'isola dei baci esce nel 1918 presso le Edizioni Facchi con una discreta fortuna editoriale, se è vero che l'anno dopo si era ormai alla seconda edizione con ottomila copie denunciate. L'opera si configura come un pamphlet antiomosessuale volutamente derisorio (basti pensare ai ritratti che gli autori abbozzano degli adepti di questa consorteria extra legem, con abbondanza di "modi untuosi" "melliflui" e "corpi straripanti viscidi") e in ciò pagando pegno allo spirito dell'epoca, maschilista, nonché antiomosessualista, o per lo meno oscillante tra un'apertura nei confronti di ciò che fuoriesce dagli alvei del sentire comune e un sentimento simmetrico di rigetto di ciò che fa a pugni con le convinzioni e/o le ipocrisie del tempo. DAL TESTO – "Oh! quanto ridicole sono le piccole nazioni che sanguinosamente si disputano il dominio del Mediterraneo! Noi soli dominiamo il sacro voluttuoso e sospirante mare Mediterraneo. Le alte terrazze fiorite di Capri ne sorvegliano il languido sonno d'adolescente, i risvegli e le bizze graziose. Solo le rocce a picco di Capri hanno saputo resistere alla infame conflagrazione. GLI AUTORI – Filippo Tommaso Marinetti nacque ad Alessandria d'Egitto nel 1876 e morì a Bellagio nel 1944. La vita, l'opera e l'azione di Marinetti si identificano con il movimento futurista, che nacque ufficialmente col Manifesto apparso il 20 febbraio 1909 su "Le Figaro". Seguirono, poi, il Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912) e le sue prime concrete applicazioni letterarie, i romanzi Mafarka il futurista (1910), Il monoplano del Papa (1912), e il componimento poetico Zang Tumb Tumb. Adrianopoli, ottobre 1912 (1914). Tra le altre opere di Marinetti ricordiamo i manifesti Teatro di varietà (1913), Teatro sintetico (1915); i saggi La battaglia di Tripoli (1912), Guerra sola igiene del mondo (1915); i romanzi autobiografici L'alcova d'acciaio (1921), Scatole d'amore in conserva (1927) ed infine L'Aeropoema del golfo della Spezia (1935). INDICE DELL'OPERA – Prefazione. Compagni d'avventure, di Sergio Lambiase - Questo libro mi piace – I. I turisti misteriosi – II. Giacomo Satutto – III. L'albergo della Grotta Bleue – IV. A Londra, a Parigi, a Zurigo, a Tripoli alle calcagna di un complotto – V. Un bacio notturno che non spiega nulla – VI. La Grotta del Bove marino – VII. Il congresso – VIII. Il grande discorso politico - IX. La catastrofe – X. Il controveleno – XI. L'apoteosi wagneriana – XII. La nuova religione internazionale – XIII. L'intervento – XIV. Telegrammi cifrati e decorazioni |