Giuseppe Rensi. Politica e filosofia tra Svizzera e Italia |
a cura di Simone Bionda
IL LIBRO – Sono qui raccolti gli atti dell'incontro di studio che il Club Plinio Verda ha voluto dedicare, il 26 marzo 2011, in coincidenza con il doppio anniversario della nascita e della morte, al 'ticinese' Giuseppe Rensi (Villafranca di Verona, 1871 - Genova, 1941), avvocato e filosofo, oggetto per lungo tempo di una immeritata quanto ingiusta damnatio memoriae, soprattutto nel suo paese d'origine, l'Italia. A partire dagli anni '80 del secolo scorso, tuttavia, le cose sono in parte mutate, anche grazie alle ricerche di Nicola Emery che ha consacrato a Rensi una parte importante dei suoi studi, sfociati in numerose pubblicazioni, le quali costituiscono oggi un sicuro punto di riferimento per chi si accosti al pensiero, per certi versi 'perturbante', del filosofo veronese. DAL TESTO – "Il decennio ticinese di Rensi, che gli valse la cittadinanza svizzera con attinenza a Bellinzona già nel 1903, lo vide assiduo collaboratore dei giornali «Il Dovere», «L'Azione» e «Gazzetta ticinese», ma soprattutto della rivista di liberi studi «Coenobium», fondata nel 1906 dai compagni di esilio Enrico Bignami e Arcangelo Ghisleri, della quale sarebbe diventato redattore capo. Eletto in Gran Consiglio nel marzo 1905 nei ranghi socialisti, sostituì presto la carica con quella di segretario redattore del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato. Le istituzioni svizzere, ticinesi in ispecie, lasciarono profonde e feconde tracce nel giovane Rensi, tanto che nel 1899, appena un anno dopo il suo arrivo, pubblicava a Milano una raccolta di brevi saggi intitolata Una Repubblica Italiana. Il Cantone Ticino, in cui alla grande Italia monarchica additava la «piccola Italia repubblicana d'oltre Chiasso» come un modello di «Repubblica a base, non pure di democrazia rappresentativa, ma di democrazia diretta»: raro esempio di chiarezza espositiva ed efficacia argomentativa, il libro meriterebbe di essere riletto, ben al di là della retorica di parte e dell'apologia di partito." IL CURATORE – Simone Bionda insegna Letteratura italiana presso il Liceo cantonale di Bellinzona. INDICE DELL'OPERA – Premessa, di Simone Bionda - La Svizzera di Giuseppe Rensi, di Alberto Castelli - Tra filosofia e politica: Rensi e lo stoicismo, di Fabrizio Meroi - Deontologizzazione dell'io e materialismo critico nel pensiero di Giuseppe Rensi, di Gian Matteo Corrias - Errante-Perturbante. Ancora su Rensi e la democrazia, di Nicola Emery – Appendice - L'autocapovolgimento dell'idealismo, di Giuseppe Rensi - Ciò che devo al Canton Ticino, di Giuseppe Rensi - Biografie degli autori - Indice dei nomi |