Il papato e altre invenzioni Stampa E-mail

Agostino Paravicini Bagliani

Il papato e altre invenzioni
Frammenti di cronaca dal Medioevo a papa Francesco


Sismel – Edizioni del Galluzzo, pagg.X-200, € 20

 

paravicini papato  IL LIBRO – Le invenzioni di cui si parla in questa raccolta sono i simboli. Il papato, al centro del libro, è concepito appunto come universo simbolico. Evidente è il rapporto tra simboli e istituzioni e dunque tra simboli e potere, e la conseguente cura istituzionale dei simboli, la loro custodia e il patrocinio sulla loro evoluzione. Il libro è costituito da una serie di articoli pubblicati su un grande quotidiano tra il 2005 e il 2014, suscitati da fatti dell'attualità e per questo indicati come frammenti di cronaca che riguardano grandi avvenimenti: i funerali di papa Giovanni Paolo II, la rinuncia al papato di Benedetto XVI, l'elezione di papa Francesco... Molti dei riti e simboli di cui si parla sono stati perfezionati nel Medioevo e nella prima Età moderna; molti di essi sono oggi ancora in uso, a conferma del fatto che il papato è un'istituzione che si iscrive sempre in una prospettiva plurisecolare. Ma anche il recente abbandono di antichi riti e simboli suscita riflessioni e persino curiosità.

  DAL TESTO – "Il nuovo papa ha scelto un nome inedito nella storia del papato. Nessun papa ha mai portato il nome di Francesco. L'elezione di papa Francesco costituisce però un'altra grande novità, perché è il primo gesuita ad essere eletto papa. Tutti gli altri grandi ordini religiosi cattolici hanno avuto un papa, a cominciare dai domenicani e dai francescani, che hanno avuto papi persino nel primo secolo della loro storia, il Duecento. Con l'elezione del Gesuita Bergoglio a pontefice romano si chiude una lunga parentesi storica che aveva tenuto l'ordine dei Gesuiti - che papa Clemente XIV aveva soppresso nel 1773 e che Pio VII ristabilì nel 1814 - lontano dal trono di Pietro.
  "Appare naturale pensare che il nuovo papa abbia scelto di chiamarsi Francesco a ricordo di san Francesco Xavier, cofondatore, con Ignazio di Loyola, dell'ordine dei Gesuiti. Un santo, proveniente dalla Navarra, che è andato, come il nuovo papa, «in fine al mondo», in Cina, dove morì e per questo fu chiamato l'«Apostolo delle Indie». Un grande missionario, senza frontiere.
  "Ma Francesco è soprattutto il santo di Assisi. Un santo il cui nome contiene un messaggio forte, radicale. Parole come povertà, evangelizzazione, scelta radicale di vita, pace tra i popoli, armonia con la natura, vita eremitica fuori dal mondo ma anche - e in un certo senso - in mezzo alla gente, con la gente, nelle città, obbedienza alla Chiesa ma nello stesso tempo anche ricerca personale di una perfezione. Le stimmate che avrebbe ricevuto al romitaggio La Verna fanno di lui un 'altro Cristo', il suo corpo reca le ferite che rinviano a quelle di Cristo. È per tutti questi motivi che Francesco è uno dei più grandi santi della Cristianità, perché ha testimoniato con le sue scelte radicali di povertà e di solidarietà con gli uomini alla ricerca dell'assoluto, pur rimanendo in assoluta obbedienza alla Chiesa. Per questi motivi, Francesco rimane il punto di riferimento principale per un Cristianesimo che si vuole autentico, sincero e semplice nelle sue manifestazioni esteriori."

  L'AUTORE – Agostino Paravicini Bagliani è stato (dal 1969 al 1981) Scriptor latino della Biblioteca Apostolica Vaticana e professore ordinario di Storia medievale all'Università di Losanna dal 1981 al 2008. Presidente della Union Académique Internationale dal 2005 al 2007, è stato eletto nel 2008 Presidente della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino. Ha pubblicato tra l'altro "Il corpo del papa" (Torino, Einaudi, 1994), "Le Chiavi e la Tiara. Immagini e simboli del papato materiale" (Roma, Viella, 1998), "Le Speculum Astronomiae, une énigme? Enquête sur le manuscrits" (Firenze, SISMEL – Edizioni del Galluzzo, 2001) e "Bonifacio VIII" (Torino, Einaudi, 2003). Dal 2003 è Direttore della rivista "Micrologus. Natura, scienze e società medievali" (Firenze, SISMEL – Edizioni del Galluzzo).

  INDICE DELL'OPERA – Premessa, di Francesco Santi - Parte prima. Cronache da Giovanni Paolo II a Francesco – I. I funerali di Giovanni Paolo II (1. L'antico rituale in morte dei Papi - 2. I novendiali di Gregorio X - 3. I saccheggi alla morte dei Papi - 4. Reclusi e affamati: cardinali sotto chiave - 5. Le tombe dei pontefici) - II. L'elezione di Benedetto XVI (1. L'ultimo papa Benedetto tuonò contro la guerra - 2. I riti di insediamento) - III. Il papa e gli intrighi. L'imprevisto nel pontificato di Benedetto XVI (1. Dai pugnali agli schiaffi: le offese alla sacralità - 2. Se i veleni colpiscono un potere millenario - 3. Intrighi e complotti di Curia. I precedenti nel Medioevo e nel Rinascimento – 4. Quando a giudicare era solo la Chiesa – 5. Quelle camere custodi di segreti al centro del mistero di Gabriele - 6. Se Benedetto XVI lo perdona – 7. Perdoni pontifici) - IV. La rinuncia di Benedetto XVI (1. Benedetto XVI non sarà più papa - 2. Quel gesto simbolico di Benedetto XVI: il pallio lasciato in omaggio a Celestino V - 3. Le ceneri del ritorno all'umiltà. Perché Ratzinger ha rinunciato alla processione – 4. Addio camauro, mozzetta, mitria e tabarro. Benedetto non vestirà più in bianco e rosso – 5. Da papa Benedetto a cardinale Joseph, ma Ratzinger sarà ancora Sua Santità - 6. L'ultima casa di Benedetto XVI. Dall'Appartamento al monastero, isolato ma vicino al nuovo Papa - 7. Preghiere e penitenze fino all'elezione per Benedetto XVI. È il tempo del silenzio - 8. Quella battaglia sul Conclave anticipato. Così la data cambia i destini della Chiesa - 9. Da don Georg alle Memores Domini la "famiglia" rimane con Benedetto XVI - 10. Dall'acclamazione al voto nell'urna. Otto secoli di battaglie a porte chiuse. Convocazioni e scrutini: così sono cambiate le regole per il papa - 11. Dall'anello papale alla protezione dei beni: tutti i poteri del Camerlengo nell'interregno. Ma fino a due secoli fa il suo incarico proseguiva anche durante il pontificato - 12. Conclave, una storia di paradossi. Quelle regole odiate dai cardinali - 13. Cardinali con mozzetta, parroci in stola. Il 'dress code' che apre il conclave. Negli abiti dei porporati i simboli del potere e delle gerarchie - 14. Dalle schede nelle stufe al comignolo. Ecco come nasce lo show delle fumate. La tecnologia ha sostituito la paglia, ma la tradizione resiste - 15. Quando i cardinali votavano assediati da principi e re e il Vaticano blindò la Sistina. Dalla pena della scomunica ai sistemi anti-spionaggio) - V. Francesco (1. L'importanza di chiamarsi Francesco. Simbolo di una chiesa a portata di mano. Pace, semplicità e umiltà: una scelta epocale - 2. Dalla croce alla mitria. Ecco perché Francesco si veste ancora da vescovo. Il pontefice punta sul bianco candido - 3. Da Paolo VI agli esorcismi di Wojtyla. Quando i papi evocano il 'fumo di Satana'. I precedenti delle omelie di Bergoglio sul diavolo - 4. Da incoronazione medievale a show globale. Così è cambiato il rito di insediamento. La sedia in pietra, abbandonata nel '500. E Paolo VI, che nel 1964 rinunciò alla tiara - 5. La chiesa povera secondo Francesco - 6. La svolta dolce – 7. Da gost writer a plenipotenziario: così si chiuse l'era del nepotismo - 8. Un incontro molto informale – 9. Ecco le ossa di San Pietro. Tutti in fila per le reliquie che divisero papi e archeologi. Domani esposte per la prima volta in Vaticano - 10. Perché il papa è l'uomo dell'anno) - Parte seconda. Il Papato e la storia - 1. I poteri del papa (1. Le memorie di Costantinopoli - 2. Quell'opera del Bernini per un papa imperatore - 3. Il papato e l'Europa, affinità e silenzi - 4. Quel potere sovrano esercitato dai papi: dalle scomuniche individuali a quelle collettive - 5. La clemenza che non piaceva a Lutero - 6. Quando era il papa a fare il gabelliere - 7. Quel giorno del Medioevo in cui il papa salì in cattedra - 8. Quando i capi della cristianità non viaggiavano - 9. Il cuore di Giovanni Paolo II in Polonia? - 10. Quei tormenti dei cardinali in gabbia - 11. Perché il papato resiste al tempo - 12. La Fabbrica dei Santi - 13. Arnolfo di Cambio. Un artista grandissimo a tu per tu con Bonifacio VIII - 14. I 500 anni della Basilica. Il 19 aprile del 1506 veniva posta la prima pietra del nuovo edificio legato a Giulio II, il Papa guerriero - 15. Quando a dimettersi fu il vescovo Talleyrand - 16. Quelle torce in fiamme - 17. È stato insieme a Pietro il fondamento del papato - 18. San Paolo e gli altri. Viaggio nell'Italia delle reliquie - 19. La fabbrica dei santi) - Parte terza. Le provocazioni del Medioevo - I. Medio-Evi. Strutture, persone e segni (1. Attila o Dracula, "flagello di Dio" - 2. Quando Gregorio Magno aprì la strada alla buona convivenza – 3. Ecco come è nata l'Europa così divisa (secoli V-VIII) – 4. Nella Spagna cristianissima che fu argine a tutti gli "infedeli" – 5. Quando Cesare vuole giudicare Dio - 6. Reliquie, la grande rivoluzione cristiana – 7. La solitudine, simbolo del sacerdozio - 8. Conversioni – 9. Il rivoluzionario Francesco d'Assisi - 10. Il mito di Federico II tra storia e leggenda - 11. Islam e cristianesimo - 12. Eclatanti di luce, agili e sottili – 13. Paolo e Francesca. Ecco il manoscritto che fu galeotto – 14. Quando le carceri erano più social – 15. La ricchezza dei Templari e il re di Francia - 16. La scrittura. Rivoluzioni grafiche da Diocleziano a Gutenberg – 17. La croce. Da Caterina da Siena a Teresa d'Avila - 18. Icone. Caccia all'altra Sindone: il lungo mistero del Sacro volto – 19. I sacerdoti dell'alchimia - 20. Un giardino di delizie cinto da mura di fuoco - 21. Il Medioevo ci ha insegnato il piacere di credere all'eterna giovinezza?) - II. Mediamodernità (1. Tre secoli di processi alle streghe - 2. Tutti i figli della "ruota", dal Medioevo a oggi. Firenze, 1445 – 3. Il segreto al centro dello Stato moderno – 4. Lucrezia Borgia, preghiere e veleni – 5. Leggere... con giudizio. Il controllo della letteratura femminile nell'età moderna - 6. Il fattore Anna Bolena – 7. Il mestiere di storico. Se lo storico può cambiare il mondo - 8. Dai santi ai banchieri, il nostro Medioevo narrato da Le Goff) - Indice dei nomi di persona e di luogo - Indice delle cose notevoli