Michele VIII Paleologo Stampa E-mail

Andrea Paleologo Oriundi

Michele VIII Paleologo
Il restauratore dell'impero bizantino
Guerre, intrighi, amore e morte alla corte di Bisanzio


Eden Editori, pagg.285, € 14,00

 

paleologo micheleVIII  IL LIBRO – Michele VIII Paleologo visse nel XIII secolo, in un'epoca in cui due mondi, l'europeo occidentale, ancora immerso nel lungo periodo medievale, e l'orientale greco, che aveva assicurato per tanti secoli la continuità culturale classica, si stavano incontrando dopo secoli di lontananza e diffidenza grazie alle crociate e allo svilupparsi dei commerci. L'Europa stava uscendo dal Medioevo e lentamente si preparava al fiorire dell'umanesimo e del rinascimento. La quarta crociata, nel 1204, si era conclusa, anziché in Terrasanta, con la conquista di Costantinopoli da parte dell'esercito crociato, e con la fondazione dell'impero latino. I greci fuggiti dalla città avevano fondato entità statali che si erano proclamate eredi delle tradizioni del vecchio impero bizantino, e ognuna delle quali mirava a riconquistare l'antica capitale. L'impero di Nicea era, tra queste, il più titolato a realizzare tale sogno, sia per la sua posizione geografica, sia per la presenza a Nicea della maggior parte dei membri dell'alta società politica e religiosa bizantina fuggita da Costantinopoli, sia per la sua forza militare. Michele, abile e spregiudicato, seppe mettere in atto quello che fu un vero e proprio colpo di Stato, facendosi proclamare imperatore e fondando la più duratura (e l'ultima) delle dinastie imperiali bizantine. Con una buona dose di fortuna riuscì a riconquistare l'antica capitale; combinando le arti della diplomazia con le capacità militari riuscì a respingere tutti i tentativi dei nemici occidentali (Manfredi di Svevia prima e Carlo d'Angiò poi) che miravano ad impossessarsi dell'impero. Promettendo ai Papi che via via si succedevano sul soglio di Pietro ciò che ben sapeva di non poter mantenere, e cioè la riuni-ficazione delle due Chiese cristiane (la cattolica romana e l'ortodossa bizantina), sfruttando la rivalità tra le due repubbliche marinare di Genova e Venezia, mettendo l'uno contro l'altro i numerosi nemici che da tutte le parti minacciavano l'impero, seppe mantenerne l'integrità. L'impero che lasciò al figlio Andronico era però solo l'ombra di quello che fu nei suoi tempi migliori: ridotto territorialmente alla capitale e ai territori dei dintorni, indebolito economicamente, minacciato dalla crescente potenza turca che Michele aveva dovuto trascurare per difendersi dagli attacchi da occidente, esso durò tuttavia altri due secoli prima della conquista musulmana.

  DAL TESTO – "La fama di Michele VIII Paleologo è legata oggi quasi esclusivamente alla riconquista di Costantinopoli, impresa per la quale in realtà egli non ebbe grande merito. D'altra parte Michele non fu un imperatore soldato, fu invece un diplomatico, e forse il maggiore che Bisanzio abbia mai avuto. La sua raffinata arte di governo, per quanto spesso al limite dell'intrigo vero e proprio, è da ricordare negli annali della storia bizantina.
  "Suoi scopi fondamentali, che non perse mai di vista, erano quelli di mantenere il possesso del trono e della capitale e, in secondo luogo, di riportare le frontiere bizantine alle posizioni in cui si trovavano prima del 1204. In considerazione delle caratteristiche dei vari oppositori la sua politica dovette essere molto flessibile. Egli fu sempre alla ricerca di un favorevole equilibrio di forze. Per tenersi informato sugli avvenimenti che si svolgevano in Occidente, Michele aveva a disposizione un efficiente servizio segreto, che si avvaleva spesso anche di agenti latini.
  "Per conservare l'unità dell'impero era disposto a sacrificare qualsiasi cosa, inclusa la sua Chiesa, e quando morì lasciò un impero sicuro come non lo era più da un secolo e una Chiesa più libera che mai. Qualcuno dirà che fu fortunato, ma questo può dirsi per la maggior parte degli uomini grandi, e Michele fu un grande imperatore.
  "Come tutti, aveva i suoi difetti. Era subdolo e ambiguo, e quand'era in preda all'ira poteva diventare spietato e crudele. Il modo con il quale aveva trattato il piccolo Giovanni Lascaris aveva fatto inorridire il mondo intero, compresi i suoi familiari. E tuttavia pochi avrebbero saputo pilotare l'impero con mano così sicura in uno dei periodi più pericolosi della sua storia. Michele sarà anche stato fortunato, ma il suo popolo fu ancora più fortunato ad averlo come sovrano nel momento dell'estremo bisogno. Meno fortunato fu il suo successore."

  L'AUTORE – Andrea Paleologo Oriundi, veneziano del 1952, Ufficiale di Marina, il cui cognome lascia intendere la lontana discendenza dal protagonista, ha saputo raccontare la vita di Michele con stile scorrevole ma esauriente, tenendo fede alla verità storica come risultante dai testi riportati nella ricca bibliografia. La trama avvincente e la lettura piacevole ci riportano a un mondo, il Medioevo, comunemente ritenuto un periodo oscuro, che invece scopriamo interessante e meritevole di grande attenzione.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - Introduzione - Cap. I. L'Impero Romano d'Oriente - Cap. II. L'impero latino - Cap. III. L'impero greco di Nicea e la situazione internazionale - Cap. IV. Giovinezza e usurpazione di Michele Paleologo - Cap. V. La presa di Costantinopoli - Cap. VI. Costantinopoli nuovamente capitale dell'impero greco - Cap. VII. Campagna in Romania e politica italiana (primo periodo ) - Cap. VIII. Campagna in Romania e politica italiana (secondo periodo) - Cap. IX. Carlo d'Angiò e Michele Paleologo (primo periodo) - Cap. X. Carlo d'Angiò e Michele Paleologo (secondo periodo) - Cap. XI. Lotta tra l'imperatore e la chiesa greca - Cap. XII. Il concilio di Lione e le sue conseguenze in Oriente - Cap. XIII. Intesa con Roma e guerra in Grecia - Cap. XIV. Spedizione di Sully e vespri siciliani - Cap. XV. Relazioni tra Michele Paleologo e le potenze asiatiche - Cap. XVI. Politica interna - Cap. XVII. Morte di Michele VIII - Cap. XVIII. Origini della famiglia Paleologo e Michele VIII nella vita privata - Cap. XIX. Giudizi sull'opera di Michele Paleologo – Appendice. Estratto dall'autobiografia dell'imperatore Michele Paleologo – Approfondimenti - Individuazione e traduzione dei toponimi - Elenco dei Papi in carica durante il regno di Michele Paleologo - Bibliografia essenziale - Indice analitico