Il Catechismo di Contardo Ferrini Stampa E-mail

a cura di Marco Ferraresi

Il Catechismo di Contardo Ferrini
L'Anno della Fede con il Beato professore:
scritti e testimonianze


Edizioni Cantagalli, pagg.112, € 9,90

 

ferrini catechismo  IL LIBRO – Contardo Ferrini (Milano, 5 aprile 1859 - Suna, Verbania, 17 ottobre 1902) fu un insigne professore di diritto romano presso varie università italiane (tra cui quella di Pavia, ove si laureò e terminò la sua luminosa carriera accademica), membro del Consiglio comunale di Milano, terziario francescano e laico consacrato. Fu proclamato beato nel 1947 da Papa Pio XII, il quale lo additò per la fedeltà incondizionata al Magistero della Chiesa, per la pratica eroica delle virtù in ogni situazione e per aver fatto della scienza giuridica «un gradino per elevarsi più in alto verso Dio».
  La figura di Ferrini è qui ricostruita attraverso un'antologia di suoi scritti e di testimonianze sulla sua persona, in sinossi con alcuni passi del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica. Tale parallelo è stato concepito allo scopo di far emergere come il pensiero e le opere dell'illustre Professore possano considerarsi come un catechismo vivente.
  In Ferrini, ciascun laico può certo trovare un saldo e utile punto di riferimento per la propria ascesi verso la santità.

  DAL TESTO – "I cattolici doc, come lo fu Ferrini, sempre disponibile a farsi carico della croce, sono decisamente scomodi: lo fu nel suo tempo e lo è oggi. È proprio per tale ragione che essi vengono confinati nei luoghi reconditi della memoria e delle biblioteche. I santi, invece, la cui devozione è più estesa, li si manipola furbescamente, inglobandoli nel sentire "moderno", affermando che essi hanno anticipato i loro tempi (identificando la contemporaneità come l'approdo a cui tutta l'umanità, sia passata che presente, ambisce) e sono stati precursori del Concilio Vaticano II. Viene utilizzato, insomma, un metodo decisamente originale e rivoluzionario, visto che mai nella storia della Chiesa si è detto o scritto, per esempio, che alcuni santi sono stati anticipatori del Concilio di Nicea o del Concilio di Trento oppure del Vaticano I. Si tratta di un mezzo strumentale, utile per inserire i santi in un contesto egoistico e accomodante per i propri interessi. Il destino, invece, dei testimoni che possiedono un culto più locale e circoscritto è quello di essere silenziati: Contardo Ferrini rientra in questa categoria.
  "Uomo "tutto d'un pezzo", profondamente devoto, di vita integra e casta, era disposto al confronto, alla polemica, ma non fu mai cedevole al dialogo ad oltranza, quello che compromette principi e regole; così come non fu mai disposto a venire a patti con la menzogna e l'errore. Egli consumò davvero la sua esistenza per difendere i valori non negoziabili.
  "Ci sono coloro che corrono dietro le chimere del «sincretismo ammantato di ecumenismo», come afferma Marco Ferraresi, lui, al contrario, difendeva la Fede con passione e vibrante pathos contro il luteranesimo. Fu il docente giurista, esperto in diritto romano, che ben comprese quale teologia modernista era emersa dai prodromi illuministi, quella che, cinque anni dopo la sua morte, san Pio X condannerà nell'Enciclica Pascendi Dominici Gregis (1907) e che riemergerà con virulenza nel corso di tutto il Novecento."

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Cristina Siccardi - La fede di Ferrini, la nostra Fede, di Marco Ferraresi - Per un inquadramento storico-teologico, di Giovanni Lodigiani - Il Catechismo di Contardo Ferrini - I. Dio, fede, ragione - II. Credo - III. I Sacramenti - IV. La vita morale - V. La preghiera cristiana