Piccolo Grande Re Stampa E-mail

Guglielmo Bonanno di San Lorenzo

Piccolo Grande Re
Vittorio Emanuele III. Un'altra storia


Edizioni Edit@, pagg.240, € 16,00

 

bonanno piccolograndere  IL LIBRO – In questo libro l'autore abbandona ogni forma di condizionamento ideologico e politico, orientandosi invece nell'adottare la necessaria serenità nel ripercorrere, una dopo l'altra, le maggiori accuse rivolte a Vittorio Emanuele III nel corso di questi ultimi settant'anni, assumendone una ideale ed ipotetica difesa in quel processo storico che dura oramai dal 1946 e che lo ha visto sempre nella figura di accusato, senza però facoltà di replica.
  Non è un compito facile. Proprio perché tutti siamo portati a modellare un fatto, un evento o un personaggio storico in base ai nostri desideri o in base alle nostre aspettative; pertanto ogni passaggio di questo libro è stato oggetto di un'attenta valutazione relativa alla maggior esattezza storica possibile e di voluta moderazione, proprio per non infondere l'immagine di un testo politicamente orientato, come spesso accade quando si tenta di analizzare periodi storici "particolari".
  Di Vittorio Emanuele III emerge la figura dell'uomo, prima ancora che del Re, assolutamente diversa da quella a cui siamo abituati, tanto che in taluni passaggi appare quasi non si parli di lui, in base a quanto, in tutti questi anni, è stato detto e scritto sul suo conto.
  In ogni momento della stesura di questo libro, si sono sempre tenuti presenti i concetti di correttezza e di veridicità, al fine di fare finalmente chiarezza su alcuni dei passaggi più importanti della nostra storia. Una chiarezza utile a tutti coloro che, senza odio e senza astio, hanno a cuore la Storia, quella vera.

  DAL TESTO – "Riprendendo un altro falso luogo comune, volendo cioè guardare meglio al rapporto tra Vittorio Emanuele III e Mussolini, non possiamo che affermare che, in fin dei conti, è errato parlare di diarchia, se per questa si intende un sistema in cui la totalità del potere è diviso, in parti più o meno eguali, tra due figure distinte e separate, ma collaboranti attivamente tra loro, in virtù dei propri e reciproci interessi. Il termine diarchia lo ritroviamo spessissimo nei libri o negli articoli riguardanti appunto la vita politica del nostro Paese dal 1922 al 1943, ma abbiamo invece abbondantemente documentato e conseguentemente dimostrato che il Re non collaborò affatto con il Duce, il quale invece lo aveva costretto all'impotenza istituzionale, grazie all'enorme consenso popolare di cui godeva quest'ultimo, trasformatosi poi in pieno ed incondizionato appoggio del Parlamento, durato appunto oltre vent'anni. Nessuna collaborazione, quindi, come pure nessun potere diviso equamente tra i due. Solo una ulteriore triste forzatura lessicale, intesa a collocare a tutti i costi Vittorio Emanuele III idealmente sullo stesso e identico piano di Mussolini, che per logica associazione di idee, lascia pertanto passare il messaggio subliminale delle pari responsabilità, per tutto quanto accaduto durante ed anche dopo quel periodo. Ma andiamo avanti. Riguardo le presunte responsabilità del Re in merito alla marcia su Roma, facciamo prima un breve excursus."

  L'AUTORE – Guglielmo Bonanno di San Lorenzo (Taranto, 1969), nell'Arma dei Carabinieri dal 1988, ha prestato servizio in svariate località in Italia ed all'estero, anche per conto dell'Interpol e delle Nazioni Unite, con incarichi operativi, info-investigativi, di Comandante di Stazione e di polizia militare. Laureato in scienze politiche (indirizzo storico-politico), attualmente vive a Taranto ed è impegnato anche nel volontariato, mediante la Croce Rossa Italiana. Da sempre appassionato di storia della seconda guerra mondiale, autore di ricerche a carattere militare, strategico e geopolitico, nonché di ricerche sulla Famiglia Reale, è delegato per la Puglia per l'Istituto Internazionale di Diritto Nobiliare, Storia ed Araldica di Viareggio (LU). Probabilmente per ciò che è comunemente nota come "deformazione professionale" ha inteso approfondire le ricerche su Vittorio Emanuele III, scrivendo questo libro e intitolandolo "Piccolo Grande Re", proprio nel tentativo di volerlo inquadrare storicamente in maniera più serena e pertanto più vicina alla verità, scevra da qualunque condizionamento politico.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di S. A. R. Vittorio Emanuele – Introduzione dell'Autore - Capitolo I. Nascita ed educazione - Capitolo II. Matrimonio ed ascesa al trono – Capitolo III. Vittorio Emanuele III Re d'Italia - Capitolo IV. La prima guerra mondiale - Capitolo V. Tra le due guerre - Capitolo VI. La seconda guerra mondiale - Capitolo VII. Conclusioni - Indice