Fascisti di un altro millennio? |
Matteo Albanese – Giorgia Bulli – Pietro Castelli Gattinara – Caterina Froio
IL LIBRO – Case occupate, sale concerti, "spazi non conformi": luoghi dove far politica, volontariato e praticare il "fascismo sociale" all'insegna di un'ibridazione simbolica che vede coesistere Mussolini e Che Guevara, Ezra Pound e Rino Gaetano, Julius Evola e Corto Maltese. Luoghi anche di auto-riconoscimento subculturale fatto di pub, letture selezionate, rock identitario, ma soprattutto opposizione a un'estrema destra partitica descritta come autoreferenziale e stantia. È così che si presenta CasaPound Italia all'interno e all'esterno del proprio universo sociale e valoriale. Attraverso un'inedita retorica del "Fascismo del Terzo Millennio", CasaPound legge l'attuale crisi economica, politica e di partecipazione attraverso forme di attivismo deliberatamente alternative rispetto alla mobilitazione politica tradizionale della propria area. Categorie ideologiche ispirate al fascismo storico e rivitalizzate attraverso un connubio di idea-azione a cui non è estraneo l'uso della violenza hanno permesso al gruppo di far breccia tra le generazioni dei più giovani e le categorie sociali più colpite dalla crisi economica. DAL TESTO – "Il portato più evidente dell'assenza di un modello organizzativo di riferimento per il gruppo è [...] da identificarsi nella struttura gerarchica, e più in particolare nel fatto che la funzione decisionale è attribuita in maniera esclusiva alla leadership. I responsabili a livello locale sono stati fino a questo momento cooptati dalla direzione nazionale ma, come dimostrato dall'osservazione condotta e dalle interviste che sono state realizzate nel corso di questo studio nella sede centrale a Roma e nelle sedi locali, essi non sembrano avere alcuna possibilità effettiva di partecipare alle scelte strategiche del gruppo. GLI AUTORI – Matteo Albanese è Post-Doctoral Research Fellow presso l'ICS (Istituto de Ciencisa Sociaes) dell'Università di Lisbona. Giorgia Bulli è ricercatrice in Scienza Politica presso l'Università di Firenze, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, dove insegna "Comunicazione politica ed elettorale" e ''Analisi del Linguaggio Politico". Pietro Castelli Gattinara, dottorando in Scienze Politiche e sociali presso lo European University Institute, insegna Istituzioni Politiche Europee e Scienza Politica all'Institut d'Etudes Politiques di Parigi. Caterina Froio sta conseguendo il dottorato di ricerca in Scienze Politiche e Sociali presso lo European University Institute e insegna Scienza Politica all'Institut d'Etudes Politiques di Parigi. INDICE DELL'OPERA – Ringraziamenti – Abbreviazioni – Introduzione - 1. La ricerca - 2. Casapound Italia (2.1. Come nasce - 2.2. Né partito né movimento) - 3. Ideologia (3.1. Destra, sinistra, Estremocentroalto - 3.2. Il fascismo sociale e l'anticapitalismo - 3.3. Il fascismo movimento - 3.4. Lo spirito rivoluzionario del fascismo e la questione democratica - 3.5. La nazione) - 4. Organizzazione e militanza (4.1. La struttura di CasaPound - 4.2. Il Blocco Studentesco - 4.3. Percorsi di militanza) - 5. Pratiche di costruzione identitaria (5.1. Simboli e immaginario - 5.2. Musica e attività aggregative - 5.3. Violenza e appartenenza) - 6. Repertorio di azione (6.1. Le proposte e i temi di CasaPound - 6.2. CasaPound e le elezioni - 6.3. La violenza come strategia d'azione - 6.4. Comunicazione) – Conclusioni – Bibliografia - Siti consultati - Elenco interviste citate nel testo - Gli autori |