Pasolini, una vita Stampa E-mail

Nico Naldini

Pasolini, una vita
Edizione riveduta e ampliata con documenti inediti


Tamellini, pagg.512, € 24,00

 

naldini pasolini  IL LIBRO – Il volume rappresenta la biografia più importante, autorevole ed esaustiva di Pier Paolo Pasolini, scritta da un testimone d'eccezione, il cugino e principale collaboratore del poeta, giornalista, polemista, regista, uno dei massimi intellettuali europei del Novecento.
  Un racconto della vita di Pasolini che estendendosi dalla nascita alla morte con scrupolosità annalistica, utilizza i modelli più instabili della testimonianza biografica, quali un diario involontario, raccolte di corrispondenza privata, ricordi di amici, conversazioni registrate – a un certo punto della sua carriera Pasolini era diventato maestro del concedere e guidare le interviste –, polemiche giornalistiche, verdetti di tribunali e di premi letterari e cinematografici, articoli di cronaca nera e infine dichiarazioni e interventi di un poeta che per trent'anni, quasi quotidianamente, è stato aggredito e umiliato dai mass media e allo stesso tempo letto e interrogato come un oracolo.
  Questa nuova edizione, aggiornata e "definitiva", è accresciuta con alcuni inediti, fra cui alcune lettere di Pasolini degli anni Cinquanta e, in una sezione iconografica, i disegni del poeta appena ritrovati.

  DAL TESTO – "La sua era una provocazione politica ben chiara e intenzionale. Egli si lamentava poeticamente che non ci fossero più le lucciole, ma insieme accusava la nostra classe dirigente di aver promosso un certo modello di sviluppo, di aver organizzato in un certo modo la nostra vita, di avere inquinato le nostre campagne e le nostre città. E insieme vedeva la sparizione di tanti altri fatti sociali, popolari: certe culture, certe possibilità di intervento democratico, la vita dei paesi e delle province brutalmente violentata dai modelli del centro.
  "Questi erano i motivi della sua polemica politica, che egli sentiva profondamente proprio perché si considerava sempre dalla parte esterna del cerchio del potere. Non è mai diventato un uomo di potere, pur avendo avuto dieci anni di successo durante i quali era lusingato da tutti e avrebbe potuto ottenere tutto. Invece durante questi anni non ha cambiato amici, non ha cambiato modo di vita, non ha ceduto nulla al potere. Qualcosa, forse, nel fare i film ha concesso alla macchina dell'industria cinematografica. Ha cercato successo nel cinema. Ha cercato anche di guadagnare. Ma non è che gli piacesse il denaro, perché non ne aveva nessuna coscienza. Le cose che possedeva non diventavano tesori e simboli, ma strumenti per il suo lavoro e per la sua ricerca. Pensava di trascorrere la sua vita, dopo i sessant'anni, tutta nella sua casa di Chia, una specie di romitorio nell'Italia centrale, ancora silvana, per dedicarsi del tutto agli studi di letteratura..."

  L'AUTORE – Nico Naldini, nato a Casarsa del Friuli, poeta e saggista, ha lavorato a lungo nell'editoria, nel giornalismo e nel cinema. È, fra l'altro, autore delle biografie di Leopardi (Garzanti 1981), del sodale - e cugino - Pier Paolo Pasolini ("Nei campi del Friuli (La giovinezza di Pasolini)", Scheiwiller 1984, "Pasolini, una vita", Einaudi 1989 - con traduzioni in tutta Europa -, e, edita anche in giapponese, "Breve vita di Pasolini", Guanda 2009), di Giovanni Comisso (Einaudi 1985, finalista del Premio Strega) e di Goffredo Parise (Archinto 1989). Di Pasolini ha curato pure i due volumi einaudiani delle "Lettere" (1986 e 1989) e raccolto e commentato i molti inediti giovanili ("Un paese di temporali e di primule", Guanda 1993).

  INDICE DELL'OPERA – Parte prima - Teta veleta - Apprendista e iniziato - Nostalgia del tempo presente - Una cassapanca piena di manoscritti - In quel paese di temporali e di primule - L'anno più bello della vita - La guerra puzza di merda - Il partigiano Ermes - Amor de lonh - Paesi, eros e linguistica - Quaderni rossi - La meglio gioventù friulana – Ramuscello - Parte seconda - Futura avventura - Perseguitato, esule evitando - Il povero soldo della scuola - Ragazzi di vita e nascita di «Officina» - Compagno di strada - Le Ceneri e nuovi progetti - Un vecchio libro di versi – Cinema - I giorni di Accattone - «Un mondo comprensibile, umano, fraterno» - La morte è il massimo dell'epicità e del mito - Via Eufrate - Mite nel cuore ma «mai» nella ragione - I maestri sono fatti per essere mangiati in salsa piccante - Il pensiero dell'età è come una folgore - Edipo re: un'autobiografia in film - Un teorema con corollari - C'est l'année de Pasolini - La forza del passato - «Sto vivendo il mio momento gaio» - Il corpo - L'ultimo sogno - «Tutto ciò è buono perché è eccessivo» (Sade) - Atrocissimo fait divers - Nota bibliografica - Nota del curatore