Purché ci temano Stampa E-mail

Nicola Walter Palmieri

Purché ci temano

Cedam, pagg.XVI-207, € 17,00

 

palmieri temano  IL LIBRO – Nell'introduzione, l'Autore passa in rassegna il Diritto internazionale umanitario, sempre violato dai belligeranti, e ricorda l'isolato esperimento di giudicare i colpevoli di crimini di guerra con il Tribunale Militare di Norimberga dopo la Seconda guerra mondiale. Segue, nella prima parte del libro ("Nazioni senza onore") l'analisi di gravi crimini di guerra rimasti impuniti, di tortura, della partigiana imposizione di sanzioni da parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU, dell'aggressione all'Afghanistan e all'Iraq. Nella seconda parte ("Le crisi") l'esame si concentra sulla crisi militare e politica, quella economica, la tensione fra le potenze che mantengono basi militari in altri Paesi e le popolazioni locali, la crisi della giustizia, e quella dell'abuso di chi detiene il potere. Il libro chiude con la scontata e inesorabile conclusione che in guerra le leggi tacciano, Convenzioni e Trattati non vengono osservati, giustizia non esiste, vigono solo violenza e arbitrio.

  DAL TESTO – "L'America aveva iniziata la sua marcia verso la trasformazione in Impero ingigantendo fuori proporzione la Guerra fredda e la minaccia atomica sovietica (che era più debole della sua). L'America usò (e abusò) lo spauracchio - in gran parte inventato e privo di reale sostanza - della Guerra fredda, per avere il pretesto di continuare a mantenere un gigantesco apparato militare e un numero assolutamente ingiustificabile di basi militari ovunque nel mondo: le permettevano di essere continuamente in guerra, perpetuare l'industria della guerra (senza interruzione dai tempi della seconda guerra mondiale). Si stima che oggi (2014) oltre il 10% del prodotto industriale americano provenga da commesse militari. Anche se l'America è in prima fila quando si tratta di accusare le altre nazioni di favorire la propria industria con "aiuti di Stato", essa è prima a farlo.
"L'Iraq è, dopo l'Arabia Saudita, uno dei più importanti Paesi per riserve di petrolio, l'America ne ha grande bisogno per mantenere il suo tenore di vita superiore a quello di tutti gli altri Paesi del mondo. L'invasione dell'Iraq era decisa da tempo. Nel 2001 giunse il momento magico per tradurla in realtà."

  L'AUTORE – Nicola Walter Palmieri ha conseguito il diploma di laurea in giurisprudenza all'Università di Bologna e altri diplomi (fra cui quello di Doctor of Civil Law) alla McGill University di Montreal (Canada). Ha ottenuto l'ammissione agli Albi professionali di Milano, Montreal e New York. È stato il responsabile della funzione legale di grandi società industriali, fra cui la BASF Corporation e la Montedison. È stato libero docente alla McGill Univeristy e all'Università di Modena e Reggio Emilia (tenendo corsi di diritto societario, delle comunicazioni, di Internet, e di diritto dell'economia). È autore di numerosi libri e articoli.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - Il diritto internazionale – I. Il diritto internazionale umanitario (1. Dunant e le prime Convenzioni umanitarie - 2. Convenzioni antecedenti la 2° guerra mondiale - 3. Seconda guerra mondiale - 4. Dopo la seconda guerra mondiale - 5. Le Convenzioni di Ginevra (1949) - 6. I principi del diritto internazionale umanitario (sintesi) - 7. Un tribunale mondiale senza prospettiva) - II. Nazioni senza onore (1. Il tribunale militare di Norimberga - 2. Le anomalie - 3. Considerazioni politiche - 4. Tu quoque - 5. Dubbia legittimità del tribunale) - III. Crimini di guerra (1. Crimini di guerra - 2. Definizione - 3. Feuersturm - 4. Crimini di guerra commessi dall'Italia - 5. America latina - 6. KAL 007 e IR 655 - 7. Timor Orientale - 8. Grenada - 9. My Lai - 10. Possiamo essere fieri - 11. Dopo la fine della Guerra Fredda - 12. Aggressione NATO contro la Serbia, non anche contro la Croazia - 13. Inventario dei crimini di guerra) - IV. Tortura (1. Convenzione contro la tortura - 2. Abu Ghraib - 3. Offuscamento della separazione dei poteri - 4. Chiusura delle prigioni segrete - 5. Obbligo dell'iniziativa penale) – V. Sanzioni del Consiglio di sicurezza (1. Invasioni - 2. Le sanzioni contro l'Iraq - 3. Posizione partigiana del Consiglio di sicurezza - 4. Le sanzioni non devono colpire le persone sbagliate - 5. Le sanzioni abusive sono crimini di guerra - 6. Morte di mezzo milione di bambini - 7. Sofferenza e distruzione del popolo iracheno) – VI. Cimitero degli imperi (1. Infinite guerre - 2. Brzezinski: Abbiamo attirato i russi nella trappola - 3. Reazione di Carter all'invasione sovietica - 4. La guerra di Bush all'Afghanistan - 6. Una guerra priva di senso - 7. Crimini di guerra in Afghanistan - 8. Andranno via senza fanfara) – VII. L'aggressione all'Iraq e gli utili idioti (1. Il ruolo dell'America in Iraq. Hussein. Invasione del Kuwait - 2. Fomentatori di guerre - 3. Le menzogne - 4. Gli utili idioti - 5. Don't rape, don't torture, don't kill. Get out) - Le crisi - VIII. Crisi militare e politica (1. Born to kill - 2. Crisi di attitudine militare - 3. $1,2 milioni al minuto - 4. Verso un nuovo ruolo della NATO - 5. Basi militari americane all'estero - 6. The american way of life is not negotiable - 7. Chi è pericolosamente irresponsabile - 8. Un letargo che non ha pari nella storia) - IX. Armi, dominio sul petrolio, crisi economica (1. Il Nixon shock - 2. Keynesianismo militare - 3. Fine della Guerra Fredda. Nuova Guerra Fredda - 4. Controllo sul petrolio - 5. L'industria delle armi - 6. Guerra finanziaria di distruzione totale - 7. Svalutazione del dollaro - 8. La realtà si allinea con la teoria - 9. Distruzione delle valute - 10. Quali possibili mosse dall'America - 11. Una nuova valuta di riserva mondiale) – X. Status of forces agreements (1. On the frolic of their own - 2. Girard - 3. Cermis - 4. Violenza carnale su bambina dodicenne) - XI. Crisi della giustizia (1. Freedom Flees in Terror From Sept. 11 Disaster - 2. Quando la guerra diventa assassinio - 3. "Sicurezza" e tortura - 4. Tribunali speciali per crimini di guerra - 5. Tribunali della coscienza) - XII. Ci abbiano in odio finché ci temono (1. Vendetta contro ignoti - 2. You Americans have created your own enemies - 3. Obiettivo delle guerre di Bush - 4. Gemelli interscambiabili - 6. S'Maul halten (tacere) - 7. What the bell are we arguing about? - 8. Pacta sunt servanda) – Conclusione - Bibliografia