Buttanissima Sicilia |
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Pietrangelo Buttafuoco
DAL TESTO – "È la fogna del potere, la Sicilia. In nessun posto come a Palermo il numero dei dipendenti pubblici lievita. A ogni legislatura corrisponde un'infornata di clienti. L'autonomia, in Sicilia, a eccezione dell'ufficio del commissario dello Stato (il cui potere è limitato alla verifica delle leggi regionali con la legittimità costituzionale) non ha strumenti di controllo. E non c'è quindi notizia che turbi il già disastrato status quo di un mostro burocratico-politico in cui gli enti mangiasoldi, in liquidazione da più di trent'anni, sono la testimonianza di una catastrofe socioeconomica. Catastrofe che diventa pittoresca con l'Ente minerario, che ebbe velleità di contrastare l'Eni; con l'Espi, l'Ente siciliano di promozione industriale, sorto per fare concorrenza all'Iri; e infine con l'Irfis, banca regionale proiettata nell'empireo della finanza per dare filo da torcere a Mediobanca. Senza dimenticare le varie monadi clientelari, la più famosa delle quali è quella dell'elargizione stagionale ai forestali - gestiti dalla Regione. Ma ancor peggio, e ancor più fruttuosa sul piano clientelare, è la giostra della "formazione": un marchingegno attraverso il quale alcuni disoccupati trasformati in docenti "formano professionalmente" altri disoccupati destinati a diventare a propria volta "docenti" di nuovi disoccupati nel frattempo sopraggiunti, tutti foraggiati con i fondi racimolati nel mare delle sovvenzioni. E dei paradossi. È la prima industria di Sicilia, questa della formazione. E siccome l'assurdo vuole il suo nonsenso, l'assessore regionale incaricato, giusto per gradire, è una studentessa fuori corso. È una delle "madamine di governo" di cui si circonda Crocetta, digiune di politica e di amministrazioni ma efficaci, come nel caso di Lucia Borsellino, assessore alla Sanità, usata a far da scudo in virtù del nome a operazioni di manovalanza politica. È anche il posto, la Sicilia, dove secondo l'Istat si leggono meno libri, ma questo è solo un dettaglio, anzi, un lapsus. Rivelatore. L'autonomia consente di amministrare uno dei patrimoni culturali più sontuosi e importanti al mondo ma la Sicilia, che potrebbe campare solo di turismo e cultura, resta il luogo della desolazione, con i suoi musei sempre deserti e i siti archeologici dove bisogna aver cura di non recarsi nei giorni festivi per non trovare chiuso." L'AUTORE – Pietrangelo Buttafuoco è autore di "Fogli consanguinei" (Ar, 2001), "Le Uova del Drago" (Mondadori, 2005), "L'Ultima del Diavolo" (Mondadori, 2008), "Cabaret Voltaire" (Bompiani, 2008) e "Fimmini" (Mondadori, 2009). |