La protezione del patrimonio artistico italiano nella RSI (1943-1945) Stampa E-mail

Andrea Carlesi

La protezione del patrimonio artistico italiano nella RSI (1943-1945)

Greco & Greco Editori, pagg.202, Euro 13,00

 

carlesi_protezione  IL LIBRO – Il libro raccoglie nel modo più sobrio ricerche d'archivio e testimonianze attinenti i beni artistici e culturali italiani, rimasti esposti per i cinque anni di guerra al terrorismo aereo nemico contro l'Italia e per quasi due anni, da Napoli alla Toscana, al rischio di preda per saccheggio o distruzione in conseguenza a devastazioni belliche e a razzie militari o civili.
  Il testo documenta la messa in sicurezza finalizzata al completo recupero, con ritorno alle naturali sedi di studio, dei tesori dello Stato italiano. Per la rilevante parte di essi, in particolare opere d'arte toscane e l'oro della Banca d'Italia, fu organizzato un forzato trasferimento in Alto Adige, le carte d'epoca ragguagliano anche su imprevisti e contrasti tra Autorità competenti.
  La conclusione è un riassunto di come e da chi sono stati salvati dai rischi della guerra e della sconfitta i tesori appartenenti all'Italia e, dovendoli radunare e proteggere, posti in territorio a ridosso del confine del Brennero, esposto a rivendicazioni ma sempre italiano e tale riconosciuto dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947.

  DAL TESTO – “Sarà arduo compito del Ministero dell'Educazione Nazionale della RSI, della dipendente Direzione Generale delle Arti e delle varie Soprintendenze proteggere il nostro patrimonio artistico, storico, bibliografico e d'archivio.
  “Il Ministero verrà guidato dal Prof. Carlo Alberto Biggini, già Ministro dell'Educazione Nazionale dal 5 Febbraio 1943, il quale rimase al suo posto all'avvento della RSI, come del resto rimasero al loro posto tutti i Soprintendenti alle Gallerie, ai Monumenti e alle Antichità. Solo il Direttore Generale delle Arti Prof. Marino Lazzari e alcuni suoi colleghi, tra i quali l'ispettore tecnico Prof. Dr. Giulio Carlo Argan, verranno esonerati dopo tre mesi di servizio il 30 Dicembre 1943 in quanto che dopo 1'8 settembre fu chiesto loro di scegliere tra l'adesione al nuovo stato repubblicano o il collocamento a riposo, essi optarono per il secondo.
  “Saranno questi gli uomini che si adopereranno quotidianamente per risolvere i mille problemi materiali relativi alla protezione di un patrimonio artistico enorme, minacciato costantemente da azioni di guerra o truppe ben poco sensibili al richiamo dell'arte, così come sfollati senza casa, che vedono in una villa storica, con arredi, sculture e quadri preziosi, solo un giaciglio sicuro.
  “Saranno loro che si impegneranno giorno per giorno a relazionarsi con l'alleato tedesco, spesso in un ruolo di sudditanza, al fine di reperire materiali necessari alla costruzione di protezioni, permessi per circolare, automezzi per il trasporto delle opere, carburante; ma anche attuando un'opera costante e insistente di sollecitazione verso i tedeschi, laddove un edificio o un monumento sia ancora privo di opere di salvaguardia oppure un reparto combattente non stia rispettando il divieto di occupare un castello o una villa sotto tutela. Non ultimo il compito di fornire ai tedeschi gli elenchi dei luoghi e dei monumenti da proteggere, in quanto veri e unici conoscitori del patrimonio locale.”

  L’AUTORE – Andrea Carlesi pistoiese, classe 1971, è imprenditore tessile e agricolo, oltre che musicista diplomato al conservatorio in corno francese. Da anni si dedica all'altra sua grande passione: la ricerca storica. Il presente volume è la sua prima pubblicazione e vede la luce dopo alcuni anni di ricerche, che lo hanno portato a raccogliere una notevole quantità di documenti: sia provenienti da importanti archivi americani e tedeschi, sia reperiti durante le numerose visite a svariati archivi italiani, oltre a quelli gentilmente donati da alcuni archivi privati familiari. Ricercatore storico della "Fondazione della RSI - Istituto Storico", ha svolto intensa attività per riportare alla luce numerosi, sino ad allora ignoti, Caduti dell'Onore.

  INDICE DELL’OPERA - Ringraziamenti – Fonti – Presentazione – Introduzione - Capitolo Primo. Ottobre 1943 / Gennaio 1944 - Capitolo Secondo. Febbraio 1944 / Giugno 1944 - Capitolo Terzo. Luglio 1944 / Settembre 1944 – (Finaly-Acton – Oliveto – Baumann – Dicomano – Montagnana - Poggio a Caiano – Soci – Poppi – Trefiano) - Capitolo Quarto. Ottobre 1944 / Maggio 1945 - Capitolo Quinto. Conclusioni – Appendice. Ricoveri delle opere d'arte nelle provincie di Firenze, Arezzo, Pistoia - Elenco Soprintendenze – Biografie (Prof. Dr. Carlo Alberto Biggini – Prof. Carlo Anti – Prof. Dr. Giovanni Poggi – Prof. Dr. Alexander Langsdorff – Prof. Dr. Hans Gerhard Evers – Prof. Dr. Ludwig Heinrich Heydenreich – Prof. Dr. Leopold Reidemeister – Prof. Dr. Otto Lehmann-Brockhaus) – Bibliografia - Sezione fotografica