L'occupazione tedesca in Italia. 1943-1945 |
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Lutz Klinkhammer | ||||
Bollati Boringhieri, pagg.XIII-676, Euro 20,00 | ||||
IL LIBRO – Pubblicato per la prima volta nel cinquantenario del crollo del Regime fascista, seguito dall’armistizio con gli Alleati e dall’occupazione tedesca, il libro di Klinkhammer offre una ricostruzione storica puntuale e articolata del periodo in cui l’Italia, o parte di essa, venne a trovarsi nella paradossale condizione dell’«alleato occupato». La peculiarità di questa condizione determinò la forma che assunse il dominio tedesco in Italia, analizzato dall’Autore nella prima parte del libro facendo ricorso al concetto di «policrazia», che identifica la rivalità e concorrenza tra più centri di potere largamente autonomi nel Reich. Questo concetto, che è emerso con forza nello studio del funzionamento del Regime nazionalsocialista, viene qui applicato alla politica estera con risultati profondamente innovativi per quel che riguarda la conoscenza dei reali meccanismi decisionali, al di là della presunta onnipotenza del Führer. La seconda parte del libro è dedicata allo scontro della specifica forma di potere che venne a crearsi in Italia con una popolazione tutt’altro che docile, e dunque al ruolo affidato al governo di Mussolini nel quadro della politica di occupazione e dei suoi obiettivi. Come “Una guerra civile” di Claudio Pavone ha restituito la complessità dei moventi degli italiani in guerra, così “L’occupazione tedesca in Italia” rivela, al di là della semplificazione del concetto di «nazifascista», la complicata struttura dell’occupazione tedesca e del sistema di collaborazione italiano.
DAL TESTO – “Il fascismo della Repubblica sociale non fu un fenomeno marginale e neppure l’ultima impennata di un regime destinato a scomparire. Che la direzione del Partito comunista abbia ritenuto necessario far assassinare un filosofo come Giovanni Gentile, il cui appello nazionale filofascista all’unità avrebbe potuto essere bene accolto da alcuni settori della cultura borghese fortemente impregnati di fascismo, dimostra che sotto la triade «Italia, sociale, repubblica» potessero essere integrati ampi strati dei circoli nazionalconservatori. Del resto lo dimostrano anche le idee conciliatrici e pacificatrici portate avanti da diversi gruppi e persone nel segno di una soluzione nazionale, per lo più antimonarchica; infatti la cerchia monarchica responsabile della caduta di Mussolini e delle trattative per la capitolazione costituì non soltanto per i fascisti di Salò, che volevano in tal modo illudersi circa l’inglorioso crollo del movimento dopo l’esautorazione di Mussolini, il capro espiatorio per il «tradimento» ai danni del regime fascista”. L’AUTORE – Lutz Klinkhammer, nato nel 1960 a Treviri, è ricercatore presso l’Istituto storico germanico di Roma con responsabilità per il settore della storia contemporanea. Come professore a contratto ha insegnato presso l’Università di Pavia, sede di Cremona (2001-02) e l’Università della Tuscia a Viterbo (2002-04). Ha tra l’altro pubblicato: “Stragi naziste in Italia. La guerra contro i civili (1943-1944)” (Marsilio, Venezia 1997). INDICE DELL’OPERA – Premessa – Introduzione – 1. L’occupazione tedesca in Italia – 2. Soluzione politica o militare? – 3. La penetrazione in Italia delle varie organizzazioni nazionalsocialiste e lo svuotamento dell’Amministrazione militare – 4. Il ruolo centrale del «plenipotenziario del Reich» nel sistema policratico tedesco – 5. Lo sfruttamento pianificato del potenziale umano italiano: Organizzazione Sauckel, Wehrmacht e Organizzazione Todt – 6. La politica economica e la situazione alimentare – 7. Strategie di mobilitazione: la «rinascita» del fascismo – 8. L’escalation della violenza: la lotta contro i partigiani – 9. Deportazione e sterminio – 10. Considerazione conclusiva: l’«alleato occupato» - Note – Elenco delle abbreviazioni utilizzate – Articolazione territoriale delle strutture militari e di polizia in Italia – Fonti d’archivio – Fonti a stampa e bibliografia essenziale – Indice dei nomi di luogo – Indice dei nomi di persona |