Storia illustrata delle SS | ||||
Gordon Williamson | ||||
Newton & Compton Editore, pagg.256, Euro 20,61 | ||||
IL LIBRO – Inizialmente designate quali personali guardie del corpo di Adolf Hitler, le SS assunsero nel corso del tempo tutta una serie di compiti diversi: attesero alla sicurezza interna del Paese con crudele efficienza; portarono a compimento la terrificante politica razziale dei nazisti e provvedettero alla tenuta dei campi di concentramento; furono una parte importante e, verso la fine della guerra, l'unica affidabile dei Servizi Segreti dei Reich; e, cosa questa forse più sorprendente, diedero vita a delle proprie unità combattenti. Con oltre 900.000 soldati alla fine del 1944, le Waffen SS parteciparono alle campagne in Polonia, nell'Europa occidentale, nei Balcani e nell'Unione Sovietica, combattendo fino alla fine tra le rovine di Berlino. Questo volume, frutto di accuratissime ricerche, offre lo studio più completo sulla maggiore organizzazione della Germania nazista. Ogni aspetto delle SS viene esaminato in dettaglio: le origini, le unità combattenti e le battaglie cui parteciparono, le legioni dei volontari stranieri, i diversi dipartimenti non propriamente militari, nonché le figure chiave che operarono sia all'interno che all'esterno della Germania nazista in tutta una serie diversificata di affari: uomini come Heinrich Himmler, "Sepp" Dietrich, Theodor Eicke e Kurt Meyer. Vengono inoltre esaminate in maniera approfondita le questioni inerenti le atrocità commesse contro i prigionieri e i civili, nonché il ruolo delle SS nell'amministrazione dei campi di concentramento. Illustrato con 220 fotografie a colori e in bianco/nero, molte delle quali provenienti da collezioni private e del tutto inedite, oltre a 25 disegni a colori, il volume risulterà affascinante e interessantissimo per qualsiasi appassionato di storia militare contemporanea e delle formazioni combattenti d'élite.
DAL TESTO – “La primavera e l’estate 1941 videro tutta una serie di vittorie per le SS quando le loro unità imperversarono nei Balcani e poi nell’Unione Sovietica. Questi successi furono però ingannevoli. La guerra nell’Est doveva durare a lungo… e alla fine concludersi in un disastro. Dopo la caduta della Francia nel 1940, l’SS Obergruppenführer Gottlob Berger continuò la sua politica di reclutamento di etnie tedesche che presentassero i requisiti richiesti nei territori occupati, un serbatoio di reclute sulle quali l’esercito non aveva alcuna autorità. Fino al quel momento Berger aveva dovuto fare affidamento principalmente sul reclutamento dei Tedeschi in territorio metropolitano – la Reichdeutsche - e aveva superato sfacciatamente la quota di uomini che gli era stata assegnata. L’esercito si era sempre più lamentato delle richieste fatte dalle Waffen-SS per le loro necessità di uomini, poiché entrambi gli organismi dovevano essere alimentati dalla stessa fonte reclutamento. Ad esacerbare ulteriormente la situazione, anche la Luftwaffe di Herman Göring stava chiedendo una fetta più consistente di militari di cui poter disporre. Come risultato di tutto ciò, le autorità proposte al reclutamento cominciarono a rifiutarsi di cedere uomini alle unità delle Waffen-SS. "Nonostante numerosi ostacoli che c’erano sulla sua strada, Berger ebbe un notevole successo nella sua campagna di reclutamento. Nell’estate del 1940 ad esempio, tutte le unità delle Waffen-SS avevano gli effettivi al completo, incluse quelle di riversa. Alla fine di luglio, il Reichsführer delle SS, Himmler, aveva perfino fatto mettere in congedo alcuni dei suoi soldati della riserva. Nell’agosto del 1940, la Leibstandarte fu elevata dallo stato di reggimento a quello di brigata. Hitler, nel frattempo, aveva dato assicurazioni all’esercito che non aveva alcuna intenzione di permettere alle SS un’espansione senza limiti. Lui prevedeva che, dopo la guerra, le SS sarebbero diventate un esercito di polizia di stato: i loro sacrifici e le loro imprese belliche erano semplicemente dei modi per guadagnarsi una sorte di autorità morale che consentisse di svolgere opportunamente i loro compiti dopo il conflitto”. L’AUTORE – Gordon Williamson ha prestato servizio per sette anni nell'Esercito inglese. Si è interessato soprattutto della storia della Croce di Ferro da quando fu istituita nel 1813, ed è autore di numerosi volumi sull'argomento, inclusi tra gli altri: The Iron Cross: An Illustrated History 1813/1945; Aces of the Reich e Infantry Aces of the Reich. Ha collaborato e collabora con parecchie riviste, tra le quali "Antique Arts & Militaria", "Military Modelling" e "Military Illustrated". Vive in Scozia. INDICE DELL’OPERA – 1. La nascita delle SS – 2. Le truppe di stato - 3. Forgiati dalle battaglie – 4. Le SS si volgono all’est – 5. Il servizio in patria - 6. Le legioni straniere di Hitler – 7. Mantenendo il fronte – 8. Le battaglie in occidente - 9. La cavalcata verso la morte – 10. Armi ed equipaggiamento – 11. Soltanto soldati? - Appendice 1. Nomenclatura e ordine di battaglia delle Waffen-SS – Appendice 2. Croci di ferro (Cavaliere) conferite a membri delle divisioni di Waffen-SS – Appendice 3. Origine dei titoli onorifici delle Waffen-SS – Appendice 4. Organigramma di una divisione Corazzata SS – Appendice 5. Personale dei campi di concentramento – Appendice 6. Tabella dei gradi delle SS con gli equivalenti britannici, americani e italiani - Bibliografia – Indice analitico – Ringraziamenti – Fonti delle illustrazioni |