Cornelio Tacito: Agricola | ||||
a cura di Paolo Soverini | ||||
Edizioni dell'Orso, pagg.343, Euro 22,00 | ||||
IL LIBRO - L'"Agricola" è una breve monografia dedicata da Tacito alla memoria del suocero, uomo politico e valoroso generale al tempo di Domiziano, del quale viene narrata la vita e soprattutto la brillante carriera militare, culminata nella gloriosa conquista della Britannia. Si tratta dell'esordio ufficiale del grande scrittore nella sua attività di storico, anche se non è facile ascrivere l'opera a un genere rigidamente definito: nel fondamentale impianto biografico che ne regge la struttura si inseriscono infatti - in una sapiente intersezione sul piano sia tematico che stilistico - ulteriori componenti, riconducibili ora all'ambito oratorio, ora a quello propriamente storiografico. Primo documento della visione politica dell'autore, lo scritto tacitiano delinea il ritratto esemplare dell'irreprensibile servitore dello Stato, capace di assolvere con efficienza e lealtà gli impegni del proprio ufficio pur sotto i condizionamenti del governo di un pessimo sovrano: a dimostrazione che anche sotto i mali principes è possibile essere magni viri, mantenendosi egualmente lontani da atteggiamenti di sterile opposizione come di infamante servilismo (una tematica, questa, a cui lo storico, anche per possibili implicazioni personali, si mostrerà sempre particolarmente sensibile). La presente edizione critica commentata intende fornire al lettore gli strumenti utili per una presa di contatto aggiornata e filologicamente fondata con l'opera e le innumerevoli problematiche da essa proposte: da quelle relative alla genesi e alla caratterizzazione della stessa, a quelle testuali ed esegetiche, queste ultime anche in vista delle loro molteplici implicazioni di carattere storico, archeologico, geografico, che si incrociano spesso con quelle più squisitamente letterarie. DAL TESTO - "Il legame che unisce Tacito alla memoria del suocero appare senza ombra di dubbio sincero e profondo e l'apostrofe al defunto di 45,3-5 vibra di accenti di autentica emozione e struggente rimpianto nell'evocare con l'immaginazione quei momenti di intimità col morente che il genero e la figlia, assenti da Roma, non avevano di fatto potuto vivere, nonché l'istante supremo della dipartita, con la vana ricerca da parte del protagonista dell'ultima visione degli affetti più cari (novissima in luce desideravere aliquid oculi tui)". IL CURATORE - Paolo SOVERINI insegna Letteratura latina nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università "G. d'Annunzio" di Chieti. Si è occupato in prevalenza della letteratura di età imperiale, pubblicando vari contributi relativi a Seneca (2000; 2002), Petronio (1974-75; 1985; 1997; ecc.), Plinio il Giovane (1989), Frontone (1992; 1994), e riservando particolare attenzione al versante storico: oltre a uno studio di carattere generale sul tema della vecchiaia negli storici romani (1995), ha curato l'edizione completa della "Historia Augusta" (1983), preceduta e seguita da numerosi altri lavori sulla stessa opera (1975; 1977; 1981; 1984; 1994; 2002 ecc.); alla storiografia tacitiana ha già dedicato alcuni contributi testuali ed esegetici (1996; 1997; 2002). INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Abbreviazioni bibliografiche - Sigla codicum - De vita Iulii Agricolae liber / La vita di Giulio Agricola - Commento - Index nominum - Indice dei passi citati nel commento |