2 film di Oliver Stone
su Fidel Castro:
Comandante-Looking for Fidel
Oliver Stone
2 dvd + libro, pagg.80, Euro 19,90
 
“Castro è ormai isolato, forse per questo io lo ammiro: è un vero combattente. Solo, ultimo rimasto in piedi, una specie di Don Chisciotte, l’ultimo rivoluzionario”, ha dichiarato Oliver Stone, una delle poche voci libere del cinema statunitense. Al regista il Líder Máximo ha concesso di seguirlo con una macchina da presa, senza interruzioni, filtri o protocollo, di filmarlo e tempestarlo di domande per quattro giorni. Stone ha offerto a Castro la possibilità di fermare la macchina da presa in ogni momento, ma Fidel non ha mai chiesto di fermarsi per ripensare e correggersi.
  Il film comincia con un serrato confronto, due uomini sullo schermo: da una parte Stone che tenta di esprimere scetticismo, dall’altra Castro che talvolta risponde, spesso elude le domande, ma soprattutto scarica davanti alla macchina da presa il suo indubbio talento di fascinatore. Stone chiede conto della repressione dei "dissidenti", della situazione economica di Cuba, degli incontri con Nixon, della morte del Che. Castro risponde lucidamente, espone una sua visione del mondo e poi trascina con sé il suo contendente per le strade di Cuba, tra ospedali e gallerie d’arte. E forse la sua risposta è tutta nell’affettuosa, spontanea accoglienza dei giovani che vanno incontro al Comandante, lo avvicinano, lo toccano e abbracciano, mentre il vecchio leader si mischia a loro senza scorta, senza protezioni.
  Non importa che cosa si pensi di Fidel Castro, se lo si consideri l’ultima incarnazione del sogno egualitario latinoamericano, o soltanto un tiranno incattivito dagli anni e dal potere, nessun regista prima di Oliver Stone ha avuto il coraggio di avvicinarsi tanto a un capo di stato, provocarlo, lasciarsi coinvolgere nei suoi discorsi, seguirlo nelle sue visite, testare il fascino di un uomo che occupa la scena politica internazionale da più di cinquanta anni.
  Ai due dvd ("Comandante" e "Lookin for Fidel") è allegato il libro "Fidel Revisited", con scritti di Nadine Gordimer ("Con Stone dietro il mito del Lìder"), Aldo Garzia ("Intramontabile Fidel") e Carlo Feltrinelli ("Feltrinelli e Fidel").
  "Il documentario di Oliver Stone - scrive Nadine Gordimer - ha il notevole pregio di non essere tanto un film su Fidel Castro, quanto la sincera rivelazione di Castro a opera di Castro stesso. E non è la confessione sentimentale di un vecchio assediato da gran parte del mondo in cerca di "comprensione". Le domande che pone Oliver Stone sono spesso pesanti. Il Castro iconico, confrontato con amare verità o famose menzogne che denigrano sia la sua persona sia l'ordine sociale di Cuba, non si irrita agli affondi giornalistici diretti a una verità che sfugge - abbiamo il suo viso, gli occhi intensamente espressivi proprio in primo piano, impossibile non cogliere una reazione inconscia. Il confronto non è descritto, lo viviamo con lui. Risponde non senza riflettere, in linea con il pacato autocontrollo che fa sì che non interrompa mai il suo interlocutore. E' certamente questo atteggiamento che dà a Stone l'opportunità di filmare una discussione straordinaria piuttosto che un'intervista".